Teatro San Carlo: presentazione della stagione 2017-2018

Sei titoli, quaranta alzate di sipario, due nuove creazioni, un nuovo allestimento per la prima volta a Napoli, una prima al Teatro San Carlo, un titolo fuori abbonamento e un anniversario, il centesimo, dal debutto di Igor Stravinsky sul podio del “teatro più bello del mondo”.

Nel foyer storico del Teatro San Carlo, gremito come ogni anno per l’occasione, alla presenza della Sovrintendente Rosanna Purchia, del direttore artistico Paolo Pinamonti e dell’Assessore alla Cultura Nino Daniele, oltre che del direttore del Corpo di Ballo Giuseppe Picone, è stato presentato il nuovo calendario della stagione 2017-2018.

Per il consueto festival “Autunno Danza”, l’11 novembre 2017 andrà in scena Il padiglione delle peonie, opera tradizionale in stile kunqu, la cui prima rappresentazione risale al 1598. Opera drammatica scritta da Tang Xianzu, drammaturgo contemporaneo di Shakespeare vissuto in epoca Ming, ci condurrà nel mondo lirico dei protagonisti dell’opera tradizionale cinese. L’opera, ai tempi del debutto, scosse profondamente i feudatari cinesi a causa dei forti temi di denuncia in essa contenuti. Protagonista la nobile Du Liniang, vittima del giogo dei feroci riti feudali.

Il 18 e 19 novembre  2017 sarà la volta di Pulcinella, balletto in un atto con canto su uno scenario di Léonide Massine da Domenico Gallo, Giovanni Battista Pergolesi e altri. Prima rappresentazione: Opéra di Parigi il 15 maggio 1920. E’ una nuova creazione coreografica, in prima assoluta, pensata appositamente per il Corpo di Ballo del Teatro San Carlo e per celebrare la bellezza della città di Napoli. Sulle celebri note di Stravinsky rivive il mito della maschera più conosciuta al mondo (con istallazioni di Lello Esposito).

Dal 23 al 30 dicembre 2017 ritorna Lo schiaccianoci, balletto in due atti e tre scene, basato su uno scenario di Marius Petipa dalla versione di Alexandre Dumas padre del racconto di E. T. A. Hoffmann Schiaccianoci e il re dei topi. Prima rappresentazione: San Pietroburgo, Teatro Mariinsky, 18 dicembre 1892. La versione coreografica proposta, sarà firmata da Giuseppe Picone, da Marius Petipa, e avrà per protagonisti Alessandro Staiano/Salvatore Manzo/Danilo Notaro, nel ruolo del Principe, e Ekaterina Olenik/Anna Chiara Amirante/Claudia D’Antonio in quello della Fata Confetto, con la partecipazione degli allievi della Scuola di Ballo diretta da Stéphane Fournial. E’ un balletto che da più di un secolo ha affascinato, e continua ad affascinare, il pubblico di ogni età. Nella ricca tavolozza dei colori orchestrali e nella magia del racconto fiabesco e al contempo inquietante, ritroviamo quella dimensione dell’infanzia che è l’unica e vera patria dell’essere umano.

Dal 24 al 28 marzo 2018 andrà in scena Giselle o le villi, nella versione coreografica originale di Anna Razzi con Claudia D’Antonio/Anna Chiara Amirante nel ruolo del titolo e Giuseppe Picone/Alessandro Staiano nei panni di Albrecht. Capolavoro del balletto romantico – la prima rappresentazione andò in scena all’Opéra di Parigi il 28 giugno 1841 – Giselle è ispirato alla leggenda di origine slava Le Villi, di cui parla Heinrich Heine nel suo De l’Allemagne (1835). Il balletto narra dell’amore impossibile tra la giovane contadina Giselle ed il principe Albrecht che tuttavia vince sullo spirito vendicativo delle Villi.

Dal 10 aprile al 6 maggio 2018, al Teatro Bellini, una novità assoluta dalla penna di Stefano Massini L’ultimo Decamerone, una riscrittura drammaturgica originale del capolavoro di Giovanni Boccaccio in cui, attraverso la voce di un narratore, di un gruppo di attori e i movimenti del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo, rivivono ‘giornate’ e novelle fuse e ricombinate in maniera del tutto inedita, su musiche composte ad hoc da Enzo Avitabile, coreografia di Edmondo Tucci (primo ballerino del Teatro San Carlo) e regia di Gabriele Russo.

Il 28 e 29 luglio 2018, per il San Carlo Opera Festival debutterà il Gala Vasil’ev con il Corpo di Ballo del Teatro San Carlo, una serata interamente dedicata a colui che è stato definito ‘lo Zar della danza’. Una carrellata di sequenze coreografiche classiche e moderne che andranno dal Don Chisciotte a Il Lago dei cigni fino al Bolero di Ravel.

Dal 15 al 22 settembre 2018 La Dame aux camélias, coreografia di Derek Deane (interpreti da definire), su musiche di Carl Davis. Per la prima volta al San Carlo, un intreccio di passione e seduzione che vedrà il Corpo di Ballo impegnato nel racconto di una delle vicende amorose più conosciute dell’Ottocento: quella tra Marguerite e Armand, sfortunati protagonisti del romanzo di Dumas figlio.

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