12 Mag Teatro alla Scala: due masterclass con Alessandra Ferri e Massimo Murru
All’interno della nuova serata di balletto “Grandi Coreografi”, che verrà trasmessa in streaming sul sito e sui canali social del Teatro sabato 15 maggio, l’appassionante passo a due del primo atto (scena seconda) riporta sul nostro palcoscenico un titolo importante nell’omaggio ai grandi maestri del Novecento: L’histoire de Manon di Kenneth MacMillan. Memorabili interpretazioni sono nella storia di questo balletto alla Scala, e con due masterclass prosegue l’invito del Direttore del Ballo Manuel Legris a prestigiosi artisti legati indissolubilmente alla storia scaligera per offrire un preziosissimo momento di approfondimento sui titoli in repertorio e sui grandi ruoli del balletto, grazie all’esperienza eccezionale di chi li ha creati, vissuti e interpretati in modo unico, un modello a cui le nuove generazioni si sono ispirate e tuttora si ispirano.
Giovedì 13 maggio alle ore 19 il Teatro alla Scala trasmetterà una lezione di Massimo Murru sul ruolo di Des Grieux. Lo streaming consente uno sguardo sul lavoro di preparazione della variazione del primo atto, che racchiude esprime tutto il mondo interiore del personaggio, assieme a quattro artisti che già hanno avuto l’occasione di interpretare questo ruolo: Timofej Andrijashenko, Claudio Coviello, Marco Agostino, Gabriele Corrado.
Venerdì 14 maggio alle ore 19 il Teatro alla Scala trasmetterà una lezione di Alessandra Ferri, sul ruolo di Manon con interpreti che nelle recenti stagioni hanno impersonato o studiato questo ruolo, Martina Arduino, Nicoletta Manni e Virna Toppi, e permette di approfondire i dettagli della variazione del secondo atto, allorchè Manon, entrata alla festa di Madame lussuosamente abbigliata al braccio di Monsieur GM, danza ammirata da tutti gli uomini presenti.
Una straordinaria carriera, ancora in evoluzione, con numerosissimi premi e riconoscimenti, acclamata sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, Alessandra Ferri ha lavorato con i più grandi coreografi dei nostri tempi, che hanno coltivato e riconosciuto il suo speciale talento, primo fra tutti Kenneth MacMillan: al suo arrivo, giovanissima, al Royal Ballet, la volle subito come interprete dei suoi balletti, Romeo e Giulietta, Mayerling, e Manon: un ruolo affascinante in cui ogni passo, ogni gesto, è al servizio delle emozioni, da vivere intensamente per poterli altrettanto intensamente trasmettere al pubblico e di cui Alessandra Ferri è stata appassionata e acclamata incarnazione in tutto il mondo e alla Scala, fin dalla prima scaligera del balletto, nel 1994 accanto a Julio Bocca, e altri straordinari interpreti come Thomas Edur, Manuel Legris, Massimo Murru e Roberto Bolle nelle sue più recenti rappresentazioni nel 2004 e 2005.
Il ruolo di Des Grieux ha segnato la carriera artistica di Massimo Murru, fin dal debutto nel 1994 che gli è valso la promozione a primo ballerino. Murru ha interpretato Des Grieux sul nostro palcoscenico in numerose stagioni, al 1994 al 2011, al fianco di Anita Magyari, Isabel Seabra e nelle memorabili partnership con Sylvie Guillem: dopo averlo danzato insieme al Covent Garden nel 2002 nel decennale della scomparsa di MacMillan, assieme lo interpretarono per la prima volta alla Scala nel 2004 – con la straordinaria partecipazione, nel ruolo di Monsieur GM di Sir Anthony Dowell, per il quale il ruolo di Des Grieux fu creato nel 1974 – e ancora nel 2005 e nel 2011. Ora, in qualità di Maître della Compagnia, mette a disposizione dei colleghi scaligeri la sua preziosa esperienza di étoile.
L’histoire de Manon di Kenneth MacMillan, in repertorio alla Scala dal 1994 e rappresentato l’ultima volta nel 2018 è uno straordinario balletto, classico ma assolutamente moderno nella sua teatralità, il giusto punto d’incontro tra musica, passione, verità interpretativa e fonte letteraria. MacMillan ha dato nuova vita al personaggio creato da Prévost nel romanzo settecentesco Histoire du chevalier Des Grieux et de Manon Lescaut e diventato popolare grazie al melodramma, delineando il fascino e la tragedia della protagonista, disegnando splendidi ruoli maschili in un balletto appassionante e coinvolgente sul piano drammatico, psicologico e coreografico.
Gli streaming delle due masterclass sono stati registrati in sala Cecchetti, all’ottavo piano del Teatro, con la partecipazione, al pianoforte, di Paolo Piazza.
Le riprese sono realizzate in collaborazione con IULM.
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