Il titolo - volutamente provocatorio – è perfettamente in tema con i nostri tempi (sciagurati!): riciclare più elementi possibili, regalare una seconda vita agli oggetti, alle materie, non sprecare. Che poi è lo stesso concetto dello scienziato Lavoisier: niente si crea, niente si distrugge, tutto si trasforma…E questa trasformazione vale anche per l’arte. Nel 1970 quel gran genio di Merce Cunningham – danzatore e coreografo statunitense che ha attraversato il Novecento con la sua arte, punto di riferimento della modern dance americana e uno dei creatori della post modern dance – scelse proprio Second Hand per una sua creazione in...