Una storia lunga cinquant’anni, nel segno della qualità, della divulgazione e della valorizzazione dell’arte della danza. Quella di ampio respiro, classica e moderna, tradizionale ed innovativa, trampolino di lancio per giovani talentuosi e solida conferma per artisti di successo. Una finestra sul mondo. Ad ideare il Premio Positano nel 1969 fu Luca Vespoli, giornalista curioso ed attento, appassionato di danza e di arte che col suo motto: “Finché c’è danza c’è speranza” chiudeva ogni edizione della prima ed unica iniziativa italiana nata per onorare ballerini, coreografi, costumisti, scenografi, critici di danza. Accanto a lui, fin dal primo momento, l’indimenticabile ed instancabile...