elisabetta testa / 23.10.2016

Una carriera luminosa che l’ha portata in giro per il mondo al fianco di grandi danzatori e coreografi da Rudolf Nureyev a Maurice Béjart e poi Roland Petit, Alvin Ailey, Paolo Bortoluzzi, solo per citarne alcuni. Quando era al Teatro alla Scala era considerata ‘diversa’ per il suo stile particolare che niente aveva a che fare con i tutù e le coroncine romantiche delle sue colleghe. Eppure Luciana Savignano è riuscita a tracciare un percorso singolare che l’ha resa unica nel panorama della danza. Con il suo fascino esotico, la sua versatilità, ha incantato le platee di teatri prestigiosi, sempre...