A pochi secondi dall’apertura del sipario, lo stile inconfondibile di Roland Petit, uno dei più celebri coreografi del Novecento, appare in tutta la sua unicità: movimenti diversi, veloci ed inusuali, con tanto di ammiccamenti, mossettine frivole e una grande esuberanza espressiva al servizio dell’ironia. La versione tanto attesa di Coppélia (Anbeta Toromani e Alessandro Macario nella foto di Luciano Romano), in scena al Teatro San Carlo con la compagnia napoletana guidata da Lienz Chang, ha riscosso un meritatissimo successo. L’ambientazione Belle Epoque ha invaso lo spazio scenico tra uomini galanti in uniforme che subiscono il fascino di donne particolarmente femminili...