elisabetta testa / 23.02.2016

Il 23 febbraio 1653, a Parigi, andò in scena per la prima volta il "Ballet de la nuit" considerato uno dei più rappresentativi “ballet de cour”. Diviso in quattro parti, iniziava al tramonto e durava tredici ore. Presentava figure mitologiche appartenenti al mondo della notte. Luigi XIV, non ancora quindicenne, vi interpretava diversi ruoli che culminavano nella sua apparizione nel ruolo dell’astro che illumina e feconda la terra: il sole, da cui nacque il soprannome “Re Sole”. L’imponente scenografia con le sue fantastiche macchine teatrali e i costumi di un esotismo stupefacente furono create da Giacomo Torelli, prestigioso artista della grande...

elisabetta testa / 21.02.2016

Una lunga collaborazione che dura da trent’anni. Unire le forze è certamente una carta vincente ma anche da sole non scherzano… Gabriella Stazio e Raffaella Tramontano, rispettivamente editrice e direttore responsabile del magazine “Campadidanza”, hanno un lungo passato alle spalle, la prima come coreografa e direttrice del Centro Movimento Danza - Ente di Promozione Nazionale - oltreché della omonima compagnia; la seconda, giornalista e ufficio stampa doc dal Teatro San Carlo al Napoli Teatro Festival e all’Accademia Nazionale di Danza. In occasione del primo compleanno della testata online che le vede ai vertici di una guida sicura e motivata, hanno lanciato...

elisabetta testa / 18.02.2016

Nasce a Mosca il 18 febbraio 1834. Ballerino, coreografo e maestro russo, Lev Ivanovič Ivanov si diploma alla Scuola Teatrale di San Pietroburgo. Danzatore di carattere al Teatro Mariinsky, dal 1852 al 1893, interpreta numerosi ruoli mimati, tra questi: Febo in Esmeralda e Conrad ne Il Corsaro. Maestro di danza al Teatro Mariinsky, a partire dal 1858, diviene secondo coreografo nel 1885. Crea un gran numero di balletti: Il tulipano di Harlem (1887), La foresta incantata (1877, con Marius Petipa), Il flauto magico (1893), il secondo atto di Cenerentola (1893), Aci e Galatea (1896), La figlia del Mikado (1897). Ma i suoi...

elisabetta testa / 17.02.2016

E’ definita “les jambes de l’Opéra”. Elegante, carismatica, bella da morire, Isabelle Ciaravola - étoile dell’Opéra di Parigi - è nata ad Ajaccio, la città di Napoleone Bonaparte. Una lunga carriera luminosa alle spalle che ha vissuto da protagonista al fianco di grandi ballerini, in uno dei teatri più prestigiosi del pianeta, tempio mondiale della danza. Premio “Benois de la danse”, Cavaliere dell’ordine delle arti e delle lettere, Legione d’onore, Isabelle Ciaravola- corpo statuario dalle linee infinite- lontano dai riflettori è una donna gentile e comunicativa, sensibile e curiosa che ha il dono di saper catturare l’attenzione di chi l’ascolta. Com’...

elisabetta testa / 13.02.2016

Ad apertura di sipario, quello del Teatro Politeama gremito per due giorni consecutivi, il primo quadro del nuovo spettacolo di José Montalvo Y olé! prometteva molto bene. Grande energia, sicurezza nell’esecuzione, coinvolgimento emotivo, forte impatto visivo in un groviglio di movimenti danzati egregiamente, con acrobazie che sfidavano la legge di gravità, e il meglio del flamenco mondiale, con il suo ritmo pazzesco e avvolgente. Il tutto all’insegna di una velocità abbagliante. Sullo sfondo articolate sequenze video, in una lenta e continua trasformazione. Come la vita. Diviso in due parti, lo spettacolo Y olé! ultima creazione del sessantaduenne regista, coreografo e scenografo...

elisabetta testa / 12.02.2016

Nata il 12 febbraio 1881 a San Pietroburgo, Anna Pavlova entrò all’Accademia Imperiale di Balletto. Subito dopo il diploma, già molto in vista nell’ambiente dei ballettomani, fu scritturata dalla compagnia del Teatro Imperiale Mariinsky dove, in soli sei anni, divenne prima ballerina (1906), dopo aver affrontato con successo quasi tutti i grandi capolavori del repertorio classico. Nel 1907, per un concerto di danza in una casa di facoltosi aristocratici, chiese al suo collega di lavoro al Mariinsky, il giovane Mikhail Fokine, di crearle un assolo e lui le confezionò in poche ore La morte del cigno dal Carnevale degli animali di Camille...

elisabetta testa / 10.02.2016

Giovani che intraprendete la carriera della danza, che desiderate ardentemente raggiungere l’obiettivo che vi siete prefissati e coronare i vostri successi, affidatevi alle cure di un maestro esperto nella sua arte. Chi ben comincia è a metà dell’opera. (Guarini) Armatevi di coraggio e siate costanti nel lavoro; non posso darvi miglior consiglio in quest’arte, che quello che dette un pittore ai suoi allievi: Nulla dies sine linea. Non restate nemmeno ventiquattr’ore senza fare i vostri esercizi; lo scolaro che interrompe frequentemente i suoi studi nuoce considerevolmente ai suoi progressi e non potrà mai acquisire ciò che avrà perduto. Siate sobri; non dedicatevi a nessun altro...

elisabetta testa / 08.02.2016

Si è spenta oggi Violette Verdy, nome d'arte di Nelly Guikherm, nata a Pont-l'Abbé nel 1933. Dotata di una tecnica eccezionale dava ai suoi ruoli una interpretazione raffinata e singolare. Ancora adolescente aveva debuttato nel 1945 ai Ballets des Champs-Elysées ne Les Forains. Etoile nei più grandi festivals internazionali accanto ad Anton Dolin, la sua carriera si è svolta soprattutto all'estero, anche al New York City Ballet di George Balanchine. Aveva schiere di ammiratori, incantati dalla sua particolare agilità e dal suo fascino innato. E' stata direttrice artistica del Balletto dell'Opéra di Parigi dal 1977 al 1980. Nel 1973 ha ricevuto l'alta onorificenza...

elisabetta testa / 08.02.2016

Manifestazione d'interesse La Fondazione del Teatro di San Carlo promuove  una manifestazione di interesse al fine di acquisire la disponibilità di soggetti interessati ed in possesso dei requisiti  di legge a ricoprire il ruolo  per la Direz ione del Corpo di Ba llo del Teatro di San Carlo. Gli obiettivi strategici del Corpo di Ballo sono i seguenti: A)  Essere  un'istituzione  di riferimento nell'ambito dell'interpreta zione, della crea zione, della produzione e della diffusione coreografica in Italia ed a ll'estero. B)   Disporre di un programma  che sappia combinare  il mantenimento di un repertorio artistico, in  cui sono rappresentate  le scuole e gli stili  più...

elisabetta testa / 07.02.2016

Non si ferma mai. Pianista, compositore, direttore d’orchestra, autore del libro “Metodo per pianisti accompagnatori della danza” (Edizioni Suvini Zerboni – Milano) ha inciso vari dischi, l’ultimo dei quali è S p A X i a n o (sax e piano), creato in collaborazione con un pittore abruzzese, in cui ogni brano musicale ha ispirato un dipinto. Giuseppe De Rosa, con la semplicità e l’allegria che lo contraddistinguono parla a ruota libera della sua musica, che gli fa battere il cuore. Dal Conservatorio di Musica al mondo della danza, perché? La danza mi ha contagiato, l’ho scoperta circa venti anni fa ed è stata...