elisabetta testa / 27.05.2016

Il suo nome è legato ad una nuova forma di danza che, lontano dal virtuosismo del balletto classico di fine Ottocento, cercava nuove strade.Isadora Duncan nacque a San Francisco  il 26 maggio 1877 ma ottenne un grande successo in Europa dove sbarcò nel 1903 con tutta la sua famiglia, dopo la morte del padre.Da giovane studiò danza classica ma ben presto si ribellò alle varie costrizioni che quella tecnica imponeva. Così, liberandosi di scarpette e corsetti, cominciò a lavorare su se stessa per arrivare ad un tipo di movimento nuovo e libero, ispirato da una sua personale idea della danza nella...

elisabetta testa / 24.05.2016

1. Sono aperte le iscrizioni all’esame per l’ammissione ai Corsi della Scuola di Ballo della Fondazione Teatro di San Carlo, rivolta ad entrambi i sessi, per l’anno scolastico 2016-2017, la cui durata è di nove mesi.2. CORSO DI PROPEDEUTICA –  SCADENZA BANDO: 30 giugno 20162.1 Possono accedere alle prove fisico-attitudinali candidati, di ambo i sessi,- dell’età di 8-9 anni (8 anni compiuti entro il  30 giugno 2016  e 9 anni entro il 31 dicembre 2016) per la propedeutica, che nell’anno scolastico 2016-2017 frequentino regolarmente la scuola dell’obbligo;2.2 La domanda, redatta e sottoscritta da entrambi i genitori, o dal tutore, deve...

elisabetta testa / 23.05.2016

Nata a Napoli l’11 maggio 1817 fu allieva di Salvatore Taglioni e Pietro Hus al Teatro San Carlo e  proprio in questo teatro riscosse i suoi primi successi, poi ripetuti in altri importanti teatri italiani, in particolare alla Scala di Milano dove fu prima ballerina a partire dal 1838.Illuminata da un fascino particolare, proprio a Milano raggiunse momenti di grandissima popolarità al punto di far nascere un partito “cerretista” che si contrapponeva a quello dei “taglionisti”. Questo anche se il suo aspetto di tipica bellezza meridionale calda e sensuale poteva apparire agli antipodi di Maria Taglioni, eterea silfide.Dotata di una...

elisabetta testa / 15.05.2016

Nato a Firenze il 18 aprile 1729 fu uno dei più grandi ballerini del Settecento. Ancora giovanissimo debuttò all’Académie Royale de musique dopo aver vagabondato per l’Europa e presto si impose al pubblico parigino come il prototipo per eccellenza del danzatore nobile in virtù della grazia e dell’armonia dei suoi passi. Capace di realizzare dei tours de force acrobatici, non abusò mai dei suoi mezzi preferendo una danza di tipo lento e maestoso. Nel 1751, appena ventiduenne, venne nominato “danseur seul” all’Opéra di Parigi e la sua fama cominciò a crescere ancorché il suo carattere irascibile gli procurasse spesso guai...

elisabetta testa / 15.05.2016

Capelli lunghissimi, occhi scintillanti, una grande capacità comunicativa. Vivace e arguta, Sabrina Saturno – danzatrice, docente e coreografa – ha scritto due libri ed è l’unica in tutta in Italia ad aver dedicato una poesia a Pina Bausch, premiata più volte.Mi racconta la sua storia dall’inizio?Sono nata e cresciuta a Salerno fino a diciannove anni, la mia è una normalissima famiglia – di cui sono l’unica artista - che fa sacrifici per portare avanti gli obiettivi dei figli. Ora ho ventisei anni e da qualche tempo mi sono trasferita a Milano.Com’è entrata la danza nella sua vita?A undici anni ho...

elisabetta testa / 10.05.2016

“Abbonarsi al Teatro San Carlo è un modo di essere, abbiamo diminuito del 30% i prezzi, con la possibilità di una card dedicata esclusivamente agli spettacoli di danza.” Con queste parole la sovrintendente del “teatro più bello del mondo” ha inaugurato, visibilmente soddisfatta, la conferenza stampa per presentare al pubblico e agli addetti ai lavori la nuova stagione del Teatro San Carlo.Accanto al Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, Presidente della Fondazione, e Paolo Pinamonti, Direttore Artistico, Rosanna Purchia davanti ad una platea gremita ha aggiunto:” Napoli è la Campania, se la città dovesse cadere la terrebbero in piedi le scuole di...

elisabetta testa / 09.04.2016

Socievole, coinvolgente, fascinoso affabulatore, è stato l’interprete prediletto di Roland Petit e per molti anni il suo braccio destro. Nato a Bra, in provincia di Cuneo, Luigi Bonino (nella foto di Luciano Romano) gira il mondo per rimontare i balletti del suo “maestro”, continuando ad interpretarne alcuni ruoli – come quello di Coppélius nel balletto Coppélia in scena al Teatro San Carlo – con grande presenza scenica, frutto di una lunga esperienza accumulata negli anni.Come ha cominciato?Ballavo fin da piccolo e a nove anni mi sono ritrovato nella scuola di Susanna Egri, a Torino. Nel 1973 sono andato a Mosca...

elisabetta testa / 08.04.2016

Ha lasciato un vuoto incolmabile. Perché era unica.Con la sua cultura, il suo garbo, la scrittura semplice e folgorante, il giudizio incisivo e sempre avanti. Vittoria Ottolenghi non c’è più. Era una gran signora prima che un autorevole critico di danza. Una persona schiva e gentile che sapeva tirare fuori gli artigli al momento giusto.Un monumento per l’arte tersicorea. Ha illuminato tutti con la sua scrittura sapiente, la sua presenza elegante e discreta, le sue parole singolari, il suo entusiasmo, i mille colori che solo lei sapeva inventare, l’ironia di chi era sfuggito all’olocausto, orribile abominio della nostra ‘umanità’. Era...

elisabetta testa / 01.04.2016

A pochi secondi dall’apertura del sipario, lo stile inconfondibile di Roland Petit, uno dei più celebri coreografi del Novecento, appare in tutta la sua unicità: movimenti diversi, veloci ed inusuali, con tanto di ammiccamenti, mossettine frivole e una grande esuberanza espressiva al servizio dell’ironia. La versione tanto attesa di Coppélia (Anbeta Toromani e Alessandro Macario nella foto di Luciano Romano), in scena al Teatro San Carlo con la compagnia napoletana guidata da Lienz Chang, ha riscosso un meritatissimo successo. L’ambientazione Belle Epoque ha invaso lo spazio scenico tra uomini galanti in uniforme che subiscono il fascino di donne particolarmente femminili...

elisabetta testa / 01.04.2016

Nato il 31 marzo 1872, è stato il massimo rinnovatore del balletto del Novecento. Alto, seducente, una mèche bianca sulla capigliatura corvina, elegante e affezionatissimo al suo monocolo, di carattere irruente ma capace di grandi e sincere amicizie, la sola regola che sembrava guidarlo fu quella di sacrificare tutto a quello che appariva alla sua intelligenza bello e artistico.Giovanissimo, scriveva a sua nonna: “ Sono un ciarlatano pieno di brio, un grande incantatore, un insolente, un uomo in possesso di molta logica e pochi scrupoli, un essere afflitto da assenza totale di talento.”In realtà di talento ne ebbe da vendere....