elisabetta testa / 09.01.2016

Il suo percorso artistico sembra la trama di un romanzo ma lei con grande forza e determinazione è sempre andata avanti. ‘Passionale, permalosa, amichevole’ come lei stessa si definisce, Roberta De Intinis è una donna viscerale, dalla grande comunicativa. Prima ballerina del Teatro San Carlo, madre di Alice, ha interpretato tutti i ruoli da protagonista in una lunga carriera piena di esperienza e soddisfazioni, che dura da oltre vent’anni. Com’è nata la passione per la danza? Guardando Raffaella Carrà in televisione. Sono nata a Roma ma cresciuta a Torino in una famiglia dove non c’era nessun artista. Figlia di genitori separati, con...

elisabetta testa / 08.01.2016

Seria, rigorosa e fortemente determinata nel suo lavoro, Alessandra Veronetti (nella foto con Roberto Bolle), è una persona tutta da scoprire. Napoletana adottiva, da molti anni è prima ballerina del Teatro San Carlo dove ha interpretato tanti ruoli del repertorio classico, e non solo, confermando ogni volta una grande qualità di lavoro. Segno distintivo di una passione profonda che non lascia spazio alla superficialità. Come ha cominciato? Con il solito luogo comune: il calcio per i maschi e la danza per le femmine. Sono nata in Svizzera ma ho vissuto in Toscana con i miei genitori, quando ho capito che la danza...

elisabetta testa / 07.01.2016

L’eloquio fluente di chi ha molto da raccontare. Il garbo di una persona gentile. La voce pacata che contiene l’emozione dei ricordi di una vita, vissuta nel mondo della danza a contatto con grandi personaggi dalla Callas a Visconti da Balanchine a Milloss e poi Massine, De Chirico, Guttuso, Stravinsky. Curioso della vita prima che dell’arte, schivo nel parlare di sé e di tutti i consensi che hanno coronato la sua lunga carriera di danzatore e coreografo di rango, Amedeo Amodio continua il suo cammino. Da pochi giorni si è conclusa la lunga tournée della sua Coppelia – prodotta da Daniele Cipriani...

elisabetta testa / 06.01.2016

Ci sono persone che anche dopo la morte lasciano un segno indelebile. Rudolf Nureyev è una di queste. La sua è la storia di una leggenda della danza. Nato su un treno il 17 marzo 1938, sfidò qualunque ostacolo pur di affermare la sua voglia travolgente di ballare. Contornato da ricchi e potenti, capi di stato e massime cariche, signore del bel mondo e fanatici, nel profondo del suo cuore non smise mai di pensare alla sua mamma, ai suoi maestri, alla sua terra. Perché per strane, incomprensibili e ottuse imposizioni di regime, da quando il 17 giugno 1961 si tuffò...

elisabetta testa / 05.01.2016

Il bambino si diverte, salta, danza e si butta a capofitto in tutto quello che il movimento gli ispira. La grande ballerina, dopo dieci anni di sforzi giornalieri, esegue dei passi e delle figure straordinarie per la loro bellezza e la perfetta esecuzione. La vera ballerina, dopo dieci anni e più di sforzi giornalieri, dimentica la tecnica (cosa che tuttavia non fa il suo corpo) e si diverte, salta, danza e si butta a capofitto in tutto quello che il movimento le ispira, proprio come il bambino! L’apprendimento non è che lo stadio intermedio, eppure indispensabile. Picasso diceva : “ Io non cerco, trovo”....

elisabetta testa / 05.01.2016

Da undici anni è prima ballerina all’Arena di Verona, forte di una carriera lunga e di tutto rispetto, Alessia Gelmetti (con Alessio Carbone nella foto di Stephen Martinez) fa il punto sulla situazione disperata in cui versa uno degli enti più rinomati non solo in Italia ma nel mondo. Ennesima pagina oscura della nostra cultura. Com'è entrata la danza nella sua vita? Per caso, ho iniziato a quattro anni per seguire le mie amichette, ma dopo due anni ho smesso perché mi facevano perdere tempo ad imparare il saggio ed  io invece volevo fare danza! Poi però, ad otto anni, ho chiesto...

elisabetta testa / 02.01.2016

Un altro Natale. Un altro Schiaccianoci. E il successo è assicurato, anzi molto più di un semplice successo a giudicare dal tutto esaurito che il Teatro San Carlo - il più bello del mondo - ha registrato per ogni replica. E’ il balletto di repertorio più rappresentato al mondo durante le feste natalizie ed è facile capirne il motivo: esalta la tradizione, incanta con la magia, coinvolge grandi e piccoli regalando un po’ di serenità. Lontano da trame complicate con sviluppi psicologici oscuri, Schiaccianoci non è altro che la celebrazione stessa del Natale in un’atmosfera familiare festosa. Nel panorama inquietante e...

elisabetta testa / 29.12.2015

Legislatura 17ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 556 del 22/12/2015 MONTEVECCHI, ENDRIZZI, CAPPELLETTI, GIROTTO, MORONESE, AIROLA, BERTOROTTA, SERRA,PAGLINI, SANTANGELO - Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo - Premesso che il dissesto economico della fondazione Arena di Verona sarebbe determinato da diversi fattori quali i debiti accumulati e la riduzione di contributi pubblici e privati; considerato che: la relazione dei revisori dei conti afferente al bilancio 2014 della fondazione Arena evidenzia un netto peggioramento complessivo dello stato patrimoniale della stessa: il rapporto di indebitamento dal 2013 al 2014 è passato dal 34 per cento al 45 per cento. Dal 2011 al 2014 l'esposizione bancaria è passata da...

elisabetta testa / 29.12.2015

Ha formato centinaia di piccoli ballerini, molti dei quali sono diventati veri professionisti. Con rigore, pazienza, grinta e dedizione, li ha aiutati a crescere nei primi anni di studio, quelli più difficili, costruendo le basi della loro tecnica. Da trent’anni Antonina Randazzo lavora alla Scuola di Ballo del Teatro San Carlo, la più antica d’Italia, orgogliosa di far parte di un pezzettino di storia del teatro più bello del mondo. Nata a Palermo, ma vissuta a Roma prima di trasferirsi definitivamente a Napoli, Antonina Randazzo è un punto di riferimento per tutti i suoi allievi. Com’è entrata la danza nella sua vita? Da...

elisabetta testa / 28.12.2015

Grande balletto del repertorio classico dell’Ottocento, espressione della tipica anima borghese russa, Lo Schiaccianoci di Čajkovskij debuttò al Teatro Mariinsky di Pietroburgo, il 5 dicembre 1892, interpretato dalla danzatrice italiana Antonietta dell’Era, allieva del grande maestro italiano Enrico Cecchetti, sulla scia di celebri protagoniste dell’epoca come Carlotta Brianza che aveva trionfato ne La bella addormentata (1890) e in seguito Pierina Legnani ne Il lago dei cigni (1895). Basata su una trama di Dumas padre, che a sua volta l’aveva ricavata da una fiaba natalizia di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, la storia di Schiaccianoci ruota intorno alla piccola Clara (Maria nella versione...