elisabetta testa / 04.03.2017

Da sei mesi dirige con tenacia e determinazione il corpo di ballo del ‘suo’ teatro, quello che lo ha visto crescere e diventare uno splendido ballerino. Dopo tanti successi in giro per il mondo Giuseppe Picone ha accumulato esperienza da vendere ma la forza dell’emozione si amplifica di fronte al debutto del suo primo titolo in programmazione al Teatro San Carlo: Cenerentola. Lui stesso racconta:”Non mi interessa coreografare tanti balletti ma questo è proprio nel mio destino, al mio debutto al Metropolitan di New York con l’American Ballet Theatre ho dovuto imparare il ruolo del principe in dieci giorni poi...

elisabetta testa / 01.03.2017

Il 23 febbraio 1653, a Parigi, andò in scena per la prima volta il Ballet de la nuit considerato uno dei più rappresentativi “ballet de cour”. Diviso in quattro parti, iniziava al tramonto e durava tredici ore. Presentava figure mitologiche appartenenti al mondo della notte.Luigi XIV, non ancora quindicenne, vi interpretava diversi ruoli che culminavano nella sua apparizione nel ruolo dell’astro che illumina e feconda la terra: il sole, da cui nacque il soprannome “Re Sole”. L’imponente scenografia con le sue fantastiche macchine teatrali e i costumi di un esotismo stupefacente furono create da Giacomo Torelli, prestigioso artista della grande...

elisabetta testa / 24.02.2017

Mancano dieci giorni al debutto di “Cenerentola” (nella foto di Francesco Squeglia, Claudia D'Antonio e Alessandro Staiano)) in scena al Teatro San Carlo, una nuova coreografia di Giuseppe Picone – da pochi mesi entusiasta direttore del corpo di ballo del lirico napoletano – sulla musica intensa di Sergeij Prokof’ev con le scene di Nicola Rubertelli e i costumi di Giusi Giustino.Dal 5 al 12 marzo, per un totale di sette repliche, l’atmosfera magica di una delle fiabe più amate di sempre avrà come protagonisti Maria Eichwald - étoile di origine kazaka, per la prima volta a Napoli, punta di diamante...

elisabetta testa / 23.02.2017

Domenica 6 giugno 1841“Sono finalmente giunto a Napoli dove il San Carlo è conosciuto come il più grande teatro del mondo e, sotto molti aspetti, il primo. L’opera e il balletto sovrastano ogni altro e tutto era splendente, grande e geniale; ma guardate un po’, il re ha tagliato i fondi ed ha in parte affidato la direzione ad una compagnia mercantile che senza la minima sensibilità artistica o interesse prova a convincere la gente ad abbonarsi, promettendo alcuni grandi nomi: questi arrivano, che abbiano successo o facciano fiasco non importa; si promettono tante e tante nuove opere e assolutamente...

elisabetta testa / 22.02.2017

E’ una pratica potente, una meditazione in movimento, adatta a tutti, a prescindere dall’età o dalla preparazione fisica. I ritmi differenti creano un’onda di energia che permette di entrare in contatto con le proprie sensazioni e di esprimere la bellezza creativa del mondo interiore in libertà.Organizzato da Weyoga di Napoli e TRANSITIO-N di Roma - associazioni che si occupano di divulgare e promuovere eventi e pratiche olistiche legate alla musica, alla danza e all'arte – il workshop si terrà il 31 marzo, 1 e 2 aprile (Salon Baires, via Giacomo Piscicelli 36 a Napoli) e sarà guidato da Emma Leech che venerdi 24...

elisabetta testa / 21.02.2017

Allegra, solare, comunicativa, quando parla è un fiume in piena. Tantissimi i ricordi di una vita che da Timisoara l’ha portata a Bucarest per inseguire il sogno di studiare danza. Tra mille difficoltà, una fra tutte la lontananza dalla famiglia, Soimita Lupu (nella foto di Gennaro Maffettone) – per ventidue anni prima ballerina del Teatro Massimo di Palermo e da circa un anno insegnante dei corsi superiori alla Scuola di Ballo del Teatro San Carlo – continua ad andare avanti per la sua strada, con grande determinazione.Cominciamo dall’inizio…Sono nata a Timisoara, in Romania, ma a nove anni sono andata a...

elisabetta testa / 20.02.2017

A partire da domenica 5 marzo ore 19.00, per 7 repliche, fino a domenica 12 marzo, torna in scena al Teatro di San Carlo per la Stagione 2016 /17, dopo 18 anni di assenza, uno dei balletti più amati del grande repertorio classico, Cenerentola, su musiche di Sergeij Prokof'ev (1891 - 1953), con una coreografia in prima assoluta firmata dal direttore del Corpo di Ballo del Massimo napoletano Giuseppe Picone.In questa nuova creazione e sulle musiche di Sergej Prokof’ev, danzeranno Maria Eichwald, étoile di origine kazaka, al suo debutto a Napoli, ora stella di punta della compagnia tedesca Stuttgarter Ballett,...

elisabetta testa / 18.02.2017

Nasce a Mosca il 18 febbraio 1834. Ballerino, coreografo e maestro russo, Lev Ivanovič Ivanov si diploma alla Scuola Teatrale di San Pietroburgo. Danzatore di carattere al Teatro Mariinsky, dal 1852 al 1893, interpreta numerosi ruoli mimati, tra questi: Febo in Esmeralda e Conrad ne Il Corsaro.Maestro di danza al Teatro Mariinsky, a partire dal 1858, diviene secondo coreografo nel 1885. Crea un gran numero di balletti: Il tulipano di Harlem (1887), La foresta incantata (1877, con Marius Petipa), Il flauto magico (1893), il secondo atto di Cenerentola (1893), Aci e Galatea (1896), La figlia del Mikado (1897). Ma i...

elisabetta testa / 12.02.2017

Nata il 12 febbraio 1881 a San Pietroburgo, Anna Pavlova entrò all’Accademia Imperiale di Balletto.Subito dopo il diploma, già molto in vista nell’ambiente dei ballettomani, fu scritturata dalla compagnia del Teatro Imperiale Mariinsky dove, in soli sei anni, divenne prima ballerina (1906), dopo aver affrontato con successo quasi tutti i grandi capolavori del repertorio classico.Nel 1907, per un concerto di danza in una casa di facoltosi aristocratici, chiese al suo collega di lavoro al Mariinsky, il giovane Mikhail Fokine, di crearle un assolo e lui le confezionò in poche ore La morte del cigno dal Carnevale degli animali di Camille...

elisabetta testa / 10.02.2017

Unire le forze per aiutare chi soffre è un gesto nobile. Soprattutto se a portare il proprio contributo sono trecento giovani ballerini campani che, guidati dai loro maestri, hanno animato con instancabile energia tre ore di spettacolo il cui ricavato è devoluto all’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro).  La terza edizione della manifestazione “Dance for life”, in scena all’Auditorium di Caivano, si è svolta in un clima di solidarietà ancora più mirata perché la ‘Terra dei fuochi’ è tristemente (verrebbe da scrivere rabbiosamente) nota per l’alto tasso di mortalità, soprattutto infantile, che ci indigna quotidianamente nella squallida indifferenza...