Accademia Nazionale di Danza: Omaggio a Josephine Baker

Centodieci anni fa nasceva Joséphine Baker, una delle stelle dello spettacolo, della danza e della canzone nel Novecento. Ma non solo, la Baker fu anche una donna straordinaria dal punto di vista umano, avendo adottato una dozzina di bambini, offrendo così al mondo intero un esempio mirabile del suo essere madre.

L’Accademia Nazionale di Danza, in collaborazione con il Museo Parigino a Roma e a Nixi.it, rende omaggio alla cantante e danzatrice afroamericana, naturalizzata francese, divenuta subito una grande vedette internazionale oltre che esponente di spicco nella lotta contro il razzismo.

Dopo i successi americani, giunta in Europa con la Revue Nègre al Teatro degli Champs-Elysées, la Baker conquistò Parigi, mandando il pubblico in delirio per la sua bellezza accentuata dai costumi succinti con cui calcava le scene. Celebre il suo gonnellino costellato di banane. Una lunga carriera, l’ammirazione del pubblico mondiale, un’arte esuberante, le sue celebri canzoni, le sue gambe e il charleston ne hanno fatto un mito e come tale un esempio indimenticabile.

La mostra, curata da Cesare Nissirio, ripercorre alcune delle tappe dei suoi successi da quel teatro iniziale degli Champs-Elysées, alle Folies Bergère, al Bobino.

Joséphine Baker riposa a Montecarlo per desiderio della Principessa Grace di Monaco, che fu sua amica, ammiratrice e sostenitrice. Manifesti, foto, spartiti, dischi, oggetti vari e quant’altro saranno in mostra all’Accademia Nazionale di Danza a disposizione del pubblico romano: un affresco affascinante dell’artista, riassunto in una serie di pannelli zeppi di immagini d’epoca e di suggestioni.

Il catalogo della mostra accoglie testi di Cesare Nissirio, Alvise Sapori e Alberto Testa (Ed. Athena Parthenos).

L’esposizione resterà aperta dal lunedì al venerdì dal 12 maggio al 13 giugno 2017 dalle ore 10 alle ore 19.

 

 

 

 

 

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