24 Nov Accademia Nazionale di Danza: Librindanza 2017, ultimo appuntamento
Venerdì 24 novembre alle ore 18 nel Teatro Ruskaja dell’Accademia Nazionale di Danza, ultimo appuntamento della sesta edizione di Librindanza, la rassegna dedicata alla presentazione di libri che abbracciano diversi aspetti dell’arte coreutica, curata da Natalia Gozzano, Storico dell’Arte dell’And e da Marco Ariano, Docente Percussionista dell’And.
L’ultimo appuntamento prevede la presentazione di Recherches en Danse, la rivista dell’Associazione Chercheurs en Danse, n. 5, Ramificazioni. Metodologie negli studi sulla danza (Italia-Francia), a cura di Federica Fratagnoli, Marina Nordera, Patrizia Veroli.
Questo numero della rivista, consultabile on line (http://danse.revues.org/1254), è il frutto di anni di ricerca e di dibattito su alcuni nodi nevralgici della pratica e della teoria sulla danza, emersi nel convegno internazionale La recherche en danse entre la France et l’Italie : approches, méthodes et objets, co-organizzato dall’Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza (AIRDanza) e dall’Association des Chercheurs en Danse (aCD), e svoltosi all’università di Nizza Sophia Antipolis e all’universita di Torino nel 2014. La rivista raccoglie ventitrè articoli, che affrontano questioni metodologiche, epistemologiche e interdisciplinari fra le più attuali nell’ambito coreico.
I contributi dei vari studiosi ruotano intorno a quattro sezioni: “A ridosso delle pratiche” (Johanna Bienaise, Marian Del Valle, Ornella Di Tondo, Letizia Dradi, Letizia Gioia Monda, Cecilia Nocilli, Alessandra Sin), “Fonti, archivi, territori” (Beatrice Boldrin, Elena Cervellati, Sinibaldo De Rosa, Aurore Després, Vito Di Bernardi), “Strumenti alla prova” (Romain Bigé, Sarah Di Bella, Hélène Duval, Natalia Gozzano, Nicole Harbonnier-Topin, Geneviève Dussault et Catherine Ferri), “Storia, storie e storiografie” (Francesca Falcone, Susanne Franco, Bianca Maurmayr, Claudia Palazzolo, Giulia Taddeo, Patrizia Veroli).
Saranno presenti le curatrici Federica Fratagnoli, Marina Nordera e Patrizia Veroli.
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