La nuova stagione di danza 2024/2025, presentata nel foyer del Teatro San Carlo, non rileva grandi novità. A partire dal numero di titoli in programma: un rinsecchito 4, che vuol dire uno ogni tre mesi, giorno più giorno meno. Un panorama poco entusiasmante, considerando l’impegno della compagnia, l’affluenza sempre più straripante dei turisti da tutte le parti del mondo e la ripetitività quasi ossessiva di alcuni balletti (come Lo Schiaccianoci e Giselle) che per quanto belli/bellissimi/meravigliosi non rappresentano TUTTA la danza. Nell’arte – come anche nella vita – dovrebbe vincere la varietà, la diversità, la creatività, che diventerà poi arricchimento,...