Ha grandi meriti. Da molti anni si muove nel campo della danza con bravura e determinazione, con un occhio sempre attento alla realtà, in bilico tra tradizione e innovazione, tra artisti affermati e giovani talenti. Daniele Cipriani non si ferma. E fa bene, a giudicare dai risultati strabilianti che ottiene ogni volta. Duemilasettecento persone, moltiplicate per due spettacoli, sono decisamente un numero congruo di spettatori che sabato 27 e domenica 28 gennaio hanno gremito la sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, una struttura pazzesca progettata dall’architetto Renzo Piano. Mentre a cielo aperto una luna quasi piena illuminava la...